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Migliori tastiere pianoforte 2024

Aggiornamento contenuti:

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Stai cercando una tastiera musicale? Vuoi sapere qual è il miglior pianoforte digitale? Vorresti acquistare uno strumento per il compleanno di tuo figlio? Oppure sei un musicista e devi comprare tastiera musicale? Che tu sia un professionista o un amatore, che tu stia cercando il pianoforte digitale migliore o una tastiera musicale economica, potrai trovare nel nostro articolo della tastiera pianoforte prezzi, tante informazioni utili e curiosità ed imparerai a valutare del pianoforte digitale offerte valide, senza limitarti a considerare della tastiera pianoforte prezzo e convenienza, che sono elementi importanti, ma che devono essere valutati in base al tipo di necessità dell’utilizzatore.

Cos’è una tastiera pianoforte?

Una tastiera pianoforte è uno strumento musicale dotato di una tastiera come quella del pianoforte, che funziona però in modo elettronico. Esistono diversi tipi di tastiere musicali che vedremo in seguito nel dettaglio e che hanno caratteristiche molto diverse tra di loro e che determinano ovviamente anche il variare del costo tastiera pianoforte. La nascita delle tastiere ha consentito di poter trasportare lo strumento durante piccoli concerti, di poter trovare modelli che emulano un vero pianoforte in un minor spazio e con peso più leggero. L’evoluzione dello strumento ha permesso la nascita di tastiere polistrumentali e versatili.

Parti di cui è composta una Tastiera Pianoforte

Una tastiera pianoforte è composta da una tastiera che può essere più o meno lunga e grande, con più o meno tasti, con tasti di diverse dimensioni e di diversi materiali. Generalmente una tastiera offre degli altoparlanti da cui uscirà il suono prodotto, ma ci sono modelli che possono essere amplificati tramite uscite audio o che possono essere collegati al computer via usb o con cavo midi.

Essendo un dispositivo elettronico, necessita del suo trasformatore, anche se in alcuni modelli destinati all’uso amatoriale possiamo anche avere la possibilità di utilizzare delle batterie per alimentarlo. Nella parte superiore troviamo in genere i vari tasti per l’accensione e lo spegnimento, per regolare il volume, per impostare le varie funzioni e un display su cui visualizzare le impostazioni e i dati. Alcune tastiere pianoforte permettono di collegare un pedale e in alcuni casi hanno un apposito attacco per posizionare il proprio leggio.

Ricordiamo che esistono anche tastiere midi, che si utilizzano solo tramite il collegamento al computer e che senza di esso non emettono alcun suono. Il suono in questo caso verrà udito dai monitor del computer, in quanto la tastiera ne è sprovvista.

Quando è utile possedere una Tastiera Pianoforte?

Il pianoforte è uno degli strumenti musicali più affascinanti, sia per il suo suono che per la sua estetica. A chi non piacerebbe possedere un bel pianoforte a coda nel proprio soggiorno? Purtroppo gli spazi sono quello che sono e non tutti possono permettersi di avere un pianoforte a coda e anche gli allievi del Conservatorio o di altre scuole di musica, devono spesso optare per una tastiera per esercitarsi a casa.

Non dimentichiamo anche il fattore “vicini di casa”: se abitate in un condominio, suonare il pianoforte sarà possibile solo in alcuni orari previsti dal regolamento, mentre una tastiera digitale potrà essere regolata di volume e usata anche con l’ausilio di cuffie.

Una tastiera musicale è molto utile anche per le esibizioni live: se durante un concerto di musica classica il pianoforte a coda è d’obbligo, il tastierista di una band non potrebbe di certo caricare, scaricare e trasportare un vero pianoforte.

In alcuni generi musicali, una tastiera musicale è d’obbligo, in quanto occorre produrre suoni particolari anche diversi dal classico suono del pianoforte.

Tipi di Tastiere Musicali

Esistono diverse tipologie di tastiere musicali, con caratteristiche diverse e che risultano più o meno adatte a diverse fasce di utilizzatori.

Pianoforte digitale

Chi deve usare una tastiera musicale solo perché impossibilitato, per ragioni di spazio o praticità, all’utilizzo di un vero pianoforte a coda, preferirà sicuramente un pianoforte digitale, ovvero uno strumento studiato proprio per rassomigliare il più possibile al pianoforte. Questi prodotti non hanno mai meno di 76 tasti e non offrono molte funzioni. I pianoforti digitali occupano molto più spazio rispetto alle tastiere musicali e offrono meno funzioni, ma per chi vuole qualcosa il più fedele possibile a un vero pianoforte è la scelta migliore. Alcuni modelli somigliano a delle tipiche tastiere e vanno appoggiati su dei supporti in ferro o su un tavolo, mentre altri modelli si presentano con la propria struttura di supporto incorporata, risultando esteticamente più belli, ma poco pratici per gli spostamenti. Un pianoforte digitale può avere i tasti pesati, come quelli del pianoforte, o semipesati. I vari modelli possono offrire delle uscite esterne audio, per collegarsi a un mixer ed essere riprodotti dall’impianto audio, o delle uscite midi o usb, per collegare lo strumento al computer e registrare e comporre. Uno studio musicale di piccole dimensioni potrebbe trovare utile possedere un pianoforte digitale, per poter registrare lo strumento in digitale, occupando poco spazio e senza troppi problemi di microfonazione. Del pianoforte digitale opinioni e pareri sono contrastanti: per alcuni anche il miglior pianoforte digitale al mondo non è assolutamente paragonabile al pianoforte tradizionale, mentre altri utilizzatori lo trovano molto valido. Sicuramente chi studia o suona professionalmente il pianoforte preferirà sempre il modello tradizionale a coda, ma per chi non può permettersi uno strumento così ingombrante la versione digitale rimane un’ottima alternativa.

Tastiera Elettronica

Con una tastiera strumento e altre opzioni possono essere impostate: è uno strumento molto versatile, che permette di riprodurre non solo il suono del pianoforte, ma anche tantissimi altri strumenti. Oltre agli strumenti a tastiera, come organo o fisarmonica, ma anche strumenti a corda o a fiato ed effetti speciali, come battiti di mani o suoni “spaziali”. Anche una tastiera elettronica offre la possibilità di essere collegata al computer o al mixer, per esibizioni live o registrazioni in studio. Molte canzoni richiedono diversi strumenti e una band non può di certo permettersi di essere formata da 50 musicisti o avere uno o due componenti che suonano 20 strumenti diversi a seconda dell’occasione, quindi il tastierista può scegliere i suoni di volta in volta ed emulare trombe, mandolini, strumenti etnici, …

Non dimentichiamo anche l’avvento della musica elettronica ha portato alla creazione di vari suoni che possono essere eseguiti solo grazie a una tastiera.

Le tastiere offrono spesso altre funzioni aggiuntive, come il pitch, che permette di “spostare” la tonalità, o attivare degli arrangiamenti pre impostati e personalizzabili. Quest’ultima funzione è particolarmente apprezzata da alcuni tastieristi che si esibiscono da soli, che possono quindi offrire diverse tipologie di intrattenimento suonando e cantando su un accompagnamento di altri strumenti.

Le tastiere possono avere tasti pesati, semipesati o leggeri e tasti di diverse dimensioni e in diverso numero. Risultano inoltre molto pratiche per il trasporto e anche in casa possono essere montate al bisogno su un supporto e smontate in pochi secondi per non occupare spazio.

Pianola Elettrica

La pianola è in realtà un apparecchio musicale molto in voga nei primi decenni del ‘900, il quale poteva suonare automaticamente grazie a meccanismi elettromeccanici o pneumatici, che venivano pre-programmati con schede perforate di carta o metallo.

Nel gergo comune con il termine pianola, pianola elettrica o tastiera pianola si indicano le tastiere musicali economiche non professionali, con pochi tasti non pesati e destinate ai bambini, mentre con il termine “tastiera” si indicano le migliori tastiere musicali, con grandi dimensioni, suoni di qualità e tasti pesati.

Questi modelli risultano adatti ai più piccoli che li utilizzano come dei giocattoli, mentre non sono adatti se vostro figlio prende lezioni di pianoforte: in quel caso dovrete optare per un modello il più simile possibile al pianoforte. Essi contengono spesso dei simpatici giochi che aiutano i piccoli a “farsi l’orecchio”; un esempio è il gioco-esercizio in cui la pianola emette un suono e il bambino deve premere il tasto corrispondente sulla tastiera.

Esistono anche degli adesivi con scritto il nome di ogni nota e la sua posizione sul pentagramma, che possono essere acquistati e applicati sui tasti per agevolare i piccoli nell’associazione tasto-nome della nota-posizione sul pentagramma.

Materiali utilizzati nella costruzione di una Tastiera Pianoforte

I materiali generalmente utilizzati nella costruzione delle tastiere pianoforti sono di tipo plastico per quanto riguarda la “scocca”, mentre i tasti si presentano talvolta in legno nei pianoforti digitali. Nei modelli più recenti dei pianoforti digitali viene utilizzato l’avorio sintetico per ricoprire i tasti, offrendo maggiore porosità.

Storia della Tastiera Pianoforte

La nascita delle tastiere pianoforte avvenne nel 18° secolo, grazie allo sviluppo tecnologico.
Il primo strumento musicale elettrificato pare essere il Denis d’or, realizzato intorno al 1753.

Nel 1760 arrivò il clavicembalo elettrico con le sue 700+ stringhe elettrificate temporaneamente. Questi strumenti erano elettrificati, ma non utilizzavano l’elettricità, che venne invece inserita nel 1876, con la creazione del “telegrafo musicale”, ovvero il primo sintetizzatore elettronico analogico.

Nel 1915 venne costruito il primo strumento con tubo a vuoto, ovvero l'”Audion piano”, seguito da molti nuovi strumenti elettronici. Da segnalare il famoso organo Hammond, ideato nel 1935, che fu il primo strumento in grado di produrre suoni polifonici, e le tastiere Chamberlin e Mellotron, le prime in grado di riprodurre campioni e nate e diffuse dal 1940 e nei primi anni ’50.

Col 1955 arrivò invece il primo piano elettrico. Dal 1960 vi fu un aumento dei sintetizzatori musicali, fondamentale per lo sviluppo futuro delle tastiere così come le conosciamo noi oggi.

Molto grandi e ingombranti, i primi sintetizzatori venivano utilizzati solo negli studi di registrazione. Il Minimoog fu il primo sintetizzatore con tastiera incorporata, con un design sempre più simile a quello delle odierne tastiere e venne lanciato nel 1970. I modelli ideati in quest’epoca potevano “suonare” un solo tasto alla volta e non permettevano quindi di suonare accordi; la polifonia, ovvero la possibilità di premere e far suonare più tasti contemporaneamente, venne introdotta nel 1976.

Importantissima fu l’adozione del MIDI per la trasmissione attraverso un codice digitale, che permette di collegare le tastiere ai computer e ad altri dispositivi di input e di programmazione.

Le tastiere MIDI sono tuttora molto utilizzate nelle produzioni musicali.

Oggi delle tastiere in continua evoluzione per ciò che riguarda principalmente la qualità delle prestazioni e del suono, con strumenti di buona qualità disponibili a prezzi accessibili.
Strumenti come L’Hammond sono tuttora molto ricercati nelle produzioni e nelle esecuzioni musicali, quindi alcune tastiere offrono la possibilità si riprodurre anche il suo suono.

Futuri trend delle Tastiere Pianoforte

Nel futuro assisteremo sicuramente a continue evoluzioni sia per le tastiere musicali, che per i pianoforti digitali, con miglioramenti della qualità e riduzione del peso. Nel caso dei pianoforti digitali l’obiettivo principale sarà quello di renderli sempre più simili ai pianoforti tradizionali, mentre nelle tastiere musicali saranno aggiunti sempre più suoni e funzioni. Potremmo assistere anche a miglioramenti sostanziali delle tastiere “morbide”. Un “limite” di una tastiera elettronica è il fatto di non poter emulare al 100% alcuni strumenti. Se prendiamo ad esempio un chitarrista country, noteremo l’utilizzo di “slide”, oppure nel rock troviamo i “bending” e gli effetti dati dalle leve delle chitarre elettriche. Tutti questi effetti sono difficili da ottenere con la tastiera. Esistono alcune tastiere che presentano delle “palle” o “levette” da ruotare per cercare di imitare questi effetti, ma una grande novità è stata portata di recente, con l’invenzione di una tastiera che permette di ottenere tutte le sfumature esistenti tra “un semitono e l’altro” facendo vibrare il tipo sul tasto anziché semplicemente premerlo.

Peso medio

Se un pianoforte digitale può facilmente superare i 10 Kg e arrivare anche a 20 Kg, le tastiere pianoforte “giocattolo” per bambini pesano molto meno, ovvero 1 Kg circa. Le tastiere musicali di livello medio e quelle midi hanno pesi abbastanza contenuti che variano in base anche al numero di tasti presenti.

Cose da considerare prima di acquistare una Tastiera Pianoforte

Prima di procedere all’acquisto, dovrete valutare numerosi punti relativi all’utilizzo che vorrete fare dello strumento. Se volete acquistare una tastiera giocattolo per un bambino, optate per i numerosi prodotti economici e studiati appositamente per scopi ludici, scegliendo un prodotto abbastanza leggero ma resistente. Un modello a batterie potrebbe risultare poco pratico e poco ecologico, ma adatto ai più piccoli, per evitare che abbiano un cavo con cui potrebbero accidentalmente ferirsi provando a inserirlo nella presa elettrica; inoltre un modello a batterie risulta in questo caso più comodo, perché il bambino potrà sempre spostare lo strumento a suo piacimento, portarlo dai nonni o dagli amici senza il “problema” del cavo. Se il bambino in questione è iscritto (o si sta per iscrivere) ad un corso di pianoforte o tastiera, chiedete all’insegnante quali strumenti sono più consigliati: nei primi anni potrebbe non essere indispensabile avere un prodotto molto costoso e professionale e l’insegnante potrà consigliarvi le caratteristiche che deve avere lo strumento per le esercitazioni a casa, considerando che i bambini possono stancarsi presto delle attività e cambiare strumento l’anno successivo o addirittura lasciare la musica per praticare attività completamente diverse. Un pianoforte digitale è adatto a tutti coloro che non possono acquistare un pianoforte tradizionale e che puntano a un prodotto che possa emularlo il più possibile, senza essere interessati a suoni particolari o funzioni aggiuntive.

La tastiera midi si rivela ottima per la programmazione musicale al computer. Risulta leggera ed economica e ne esistono di modelli mini, ma anche a 88 tasti, offrendo la possibilità di scegliere tra spazio o praticità di utilizzo: se usate la tastiera raramente e per piccole parti potrete arrangiarvi con un modello con poche ottave, mentre per utilizzi più ampi e versatili è più pratico avere un modello con più tasti, che potrà all’occorrenza essere suonato anche come fosse un pianoforte. Fate attenzione se non siete un minimo esperti: una tastiera midi potrebbe attirare il vostro interesse per il suo prezzo, ma ricordate che non può emettere suoni se non collegata a un computer.

Se esegui serate live e suoni la tastiera, dovrai optare invece per una tastiera elettronica, valutando attentamente la qualità dei suoni, il tipo di tasti, la misura e il peso. I tastieristi professionisti e semi-professionisti hanno in genere più di una tastiera, ma se siete amatori e volete un solo prodotto da usare con la vostra band e anche a casa per registrare o programmare, assicuratevi che il dispositivo offra la possibilità di connessione al pc tramite usb o cavo midi. Ricordate che il peso è fondamentale per chi prevede di dover trasportare spesso lo strumento, quindi cercate un modello abbastanza leggero. Per gli utilizzi al computer, assicuratevi anche che lo strumento che state per acquistare sia compatibile con i vostri programmi di creazione/registrazione audio e con il computer stesso!

Per quanto riguarda il design non troviamo grandissime particolarità, ovviamente ci sono modelli con display più o meno grandi, con angoli più o meno smussati e con la parte della scocca su cui sono riportati i codici di programmazione più o meno estesa. Per quanto riguarda i colori, i modelli per adulti sono solitamente neri o grigi, ma non mancano alcuni prodotti di colori più accesi o particolari, come il rosso o il bianco. Gli strumenti studiati per i bambini offrono invece una più ampia gamma di colori, con scocche azzurre, verdi, gialle, …

Altro fattore da considerare prima dell’acquisto di questi strumenti, è la valutazione della durabilità. Un prodotto di marca rinomato e dal prezzo alto può essere una buona garanzia, ma ricordate di considerare che anche il prodotto di migliore fattura potrebbe danneggiarsi anche per problemi non dovuti al produttore. Se accidentalmente la tastiera prende una botta durante il trasporto, potrebbe capitare ad esempio che qualcosa si rompa. Spesso un prodotto danneggiato viene purtroppo gettato perché non si trovano parti di ricambio: se avete speso poche decine di euro capirete bene che forse vi costerà di più la riparazione piuttosto che l’acquisto di una tastiera nuova, ma se avete scelto un prodotto di fascia media o alta assicuratevi che i pezzi di ricambio siano facilmente reperibili.

Manutenzione e cura

Come tutti i dispositivi elettronici, le tastiere pianoforte devono essere protette da umidità e polveri che potrebbero comprometterne la qualità e il corretto funzionamento. Coprire la tastiera con un apposito panno è d’obbligo se si vuole lasciarla fuori dalla custodia. Pianoforte digitale e tastiera non necessitano della manutenzione di un pianoforte tradizionale, come ad esempio l’accordatura, quindi le operazioni di manutenzione sono minime. Non bisogna dimenticare tutti gli accorgimenti necessari che vanno presi con tutti i dispositivi che funzionano a elettricità, come controllare l’integrità del cavo di alimentazione o spegnere e staccare dalla corrente lo strumento prima di pulirlo o comunque tra un utilizzo e l’altro. Per la pulizia occorre leggere le istruzioni riportate nel libretto di istruzioni, in quanto l’utilizzo di diversi materiali potrebbe richiedere modalità particolari in base al modello in questione.

Consigli

La fase più “pericolosa” per questi strumenti può essere considerata il trasporto. Scegliere la custodia adatta è fondamentale: alcuni modelli comprendono la propria custodia morbida, adatta per trasporti poco pericolosi, mentre per tastiere e pianoforti molto pesanti o che vengono trasportati su furgoni insieme ad altri strumenti è consigliabile acquistare una custodia rigida e imbottita, anche se risulterà più pesante. Una custodia rigida protegge il dispositivo in modo più efficiente da temperature molto alte o basse e dall’umidità e risultano preferibili nel caso in cui dovesse essere lasciate nel retro del furgone tra uno spettacolo e l’altro. Anche quando ci si reca sul luogo di un evento live estivo molto presto potrebbe capitare di dover lasciare lo strumento al sole: in questi casi la custodia rigida sarà decisamente preferibile. Una volta preparata la strumentazione per gli eventi all’aperto coprite la tastiera con un panno fino a poco prima dell’inizio dell’esibizione e ricordatevi di portare sempre un ampio telo impermeabile per proteggere il dispositivo in caso di pioggia.

L’acqua è chiaramente uno dei nemici numero uno di questi strumenti: se suonate con la vostra band, cercate di evitare di tenere acqua e bevande accanto alla tastiera, ma lasciate tutto in una zona vicina priva di cavi o altri dispositivi. Se volete proprio avere qualcosa da bere a portata di mano, scegliete bevande in bottiglietta e portate sempre con voi un tappo di plastica.

Alcune tastiere, sebbene ne venga utilizzata l’uscita output per collegarla al mixer, continuano ad emanare i suoni dagli altoparlanti integrati. Questo problema è facilmente risolvibile inserendo un jack senza cavo (ad esempio un adattatore che non utilizzate) nell’uscita cuffie.

Prezzi medi delle Tastiere Pianoforte

Quando si analizzano di una tastiera pianoforte prezzi e offerte, occorre distinguere tra le diverse tipologie di strumento. L’offerta pianoforte digitale è molto ampia, in linea di massima se cercate il pianoforte digitale migliore, aspettatevi cifre anche superiori ai 4000 euro, mentre un modello medio si aggira sui 500 euro. Grande differenza tra i prezzi è dovuta non solo alla qualità, ma anche al design: i modelli con struttura, pedali e sgabello, molto simile a un pianoforte verticale hanno costi maggiori. Un pianoforte digitale economico può invece essere acquistato per circa 200 euro.

Per quanto riguarda le tastiere i prezzi possono essere anche inferiori ai 40 euro per i modelli giocattolo per bambini, mentre i modelli professionali hanno un costo medio di 400 euro, con modelli che superano i 600. Una tastiera discreta, che non sia un giocattolo, ma nemmeno di alto livello professionale può essere acquistata con 100/200 euro.

I prezzi qui elencati sono molto indicativi e per valutare una tastiera occorre tenere presente la qualità del suono e i tipi di funzioni/opzioni presenti.

Curiosità

Esistono delle strutture leggere a forma di pianoforte a coda, utilizzate per le scenografie e anche per alcuni spettacoli musicali che non hanno la possibilità di portarsi un vero pianoforte e che utilizzano queste strutture facili da trasportare per ottenere un immagine migliore. In quest’ultimo caso il pianoforte digitale viene appoggiato sull’apposito ripiano del mobile e suonato come di consuetudine dal musicista.

Un’altra curiosità riguarda alcune particolari tastiere in voga negli ultimi anni: esse sono come dei tappetini, morbide e arrotolabili. Non offrono di certo tasti pesati, ma per buttare giù un’idea veloce e registrarla sul proprio dispositivo (notebook, tablet, …) sono molto comode e possono essere trasportate in una borsa o in uno zaino.

Indimenticabile il “big piano” che abbiamo visto in qualche film TV e che ogni tanto viene proposto come attrazione durante eventi in piazze e centri commerciali. Esso è grandissimo, si posa sul pavimento e viene suonato con i piedi, camminandoci sopra e saltando da un tasto all’altro.

Un ulitma curiosità: perché si chiama pianoforte? Ebbene sì, semplicemente perché offre la possibilità di suonare le note a volumi diversi in base alla “forza” utilizzata nella pressione dei tasti. Il precursore del pianoforte è chiamato pianoforte antico e la principale differenza era il materiale di costruzione: il pianoforte antico era interamente di legno e produceva suoni più tenui, con una timbrica leggermente diversa e la tensione delle corde era inferiore. Questo modello ha introdotto i tasti pesati e anche Mozart e Beethoven hanno suonato su questo strumento, che oltre ad essere conosciuto con il nome di “pianoforte antico”, viene anche chiamato … “fortepiano”!

 

1. Yamaha PSR-F51 Recensione

Yamaha è un nome molto conosciuto nell’ambiente musicale e non solo!

Con la tastiera PSR-F51 il produttore vuole offrire un prodotto completo e versatile, adatto ai principianti che desiderano molte funzioni ad un costo non eccessivo.

tastiera pianoforte

La tastiera risulta abbastanza leggera con i suoi 3,4 Kg e le sue misure sono 94 x 30,6 x 10,9 cm.

I tasti presenti sono 61, di dimensione regolare. La tastiera è polifonica e possono essere suonati contemporaneamente ben 32 tasti. Il colore della scocca è nero, colore universale adatto a tutti. A rallegrare il bianco e nero troviamo la parte dedicata a “console”, inserti di colore rosso e arancione. Dalla console è possibile selezionare e impostare tra 114 basi di accompagnamento, 120 strumenti, 30 canzoni duo mode per due persone, ma anche attivare il metronomo, aumentare o diminuire il tempo. Un comodo display a led mostra le impostazioni scelte.

I due altoparlanti da 2,5 W l’uno, permettono di ascoltare ciò che si sta suonando direttamente dal dispositivo, ma è possibile anche utilizzare delle cuffie. Il volume è regolabile.

L’alimentazione può avvenire sia tramite l’apposito cavo incluso, sia tramite batterie (6 batterie AA, sia usa e getta che ricaricabili). Questo risulterà molto apprezzato da chi prevede di portare la tastiera con sé magari durante un pic-nic all’aperto o in altri luoghi sprovvisti di presa elettrica.

Un pratico leggio in dotazione vi permetterà di appoggiarvi spartiti o appunti.

I tasti non sono pesati e non vi sono uscite midi o usb, quindi il prodotto risulta inadatto a professionisti e a chi desidera utilizzare una tastiera col pc, ma è invece ottimo per chi desidera dilettarsi con tanti suoni a scopo amatoriale.

Vantaggi:

  • Alimentazione sia a corrente che a batterie
  • Numerosi suoni e funzioni
  • Funzione Dual per suonare in coppia

Svantaggi:

  • Adatta solo a principianti e dilettanti

 

2. Casio SA-46 Recensione

Vediamo ora una tastiera per bambini proposta dal noto marchio Casio.

Con soli 998 grammi di peso e dimensioni compatte di 20,8 x 44,6 x 5,1 cm, risulta molto leggera e compatta e quindi facile da sollevare e spostare anche per i più piccoli, a cui il prodotto è destinato.

pianoforte digitale

I tasti sono 32, non pesati e di dimensioni ridotte, adatti quindi ai bambini. Le note di polifonia sono 8 e grazie a pulsanti e display a cristalli liquidi è possibile impostare 100 timbri, 10 brani interni, 50 ritmi 5 drum pad, tasto piano/organo e melody on/off.

Grazie all’uscita cuffie, i vostri bambini potranno divertirsi suonando anche senza disturbare i fratellini che studiano o il papà che guarda la tv, ma potranno anche esibirsi davanti a tutta la famiglia utilizzando gli altoparlanti.

Il design è retrò ma allo stesso tempo moderno, con angoli smussati per offrire maggiore protezione. La scocca è nera, con scritte azzurre, verde lime e rosa. Il fondale della tastiera è verde lime, colore molto allegro e apprezzato dai piccoli.

Il dispositivo è adatto a bambini con più di 3 anni di età ed è utilizzabile a solo uso domestico.

La tastiera va alimentata con 6 batterie di tipo AA (non incluse). In alternativa è possibile acquistare a parte un alimentatore a corrente.

Se si prevede di dover trasportare spesso lo strumento, è consigliabile acquistare una custodia.

Il prodotto risulta piuttosto robusto e adatto anche ad uso scolastico durante l’ora di musica. Qualora voleste acquistare il prodotto proprio per la scuola (elementari o medie) assicuratevi prima che il professore non abbia particolari richieste, come un numero diverso di tasti o altro.

Vantaggi:

  • Tasti mini per i più piccoli
  • Design
  • Alimentazione a batterie o a corrente

Svantaggi:

  • Alimentatore non incluso

 

3. Casio SA-77 Recensione

Le tastiere con i tasti mini sono l’ideale per chi ha delle mani piccole, come appunto i bambini. I 44 tasti mini di questa tastiera la rendono dunque molto comoda per ragazzi delle scuole medie o bambini.

Il design si presenta con scocca nera rallegrata da scritte e tasti colorati, più il fondale disponibile in diverse tinte: rosa, grigio o arancione. I bordi laterali sono curvilinei e anche gli altoparlanti hanno forme tondeggianti.

tastiera musicale

Tramite display e tasti, sarà facile scegliere e impostare le varie opzioni. La tastiera offre 8 note di polifonia, 100 timbri, melody-on/off, 10 brani interni, 50 ritmi, 5 drum pad, tasto piano/organo e l’uscita cuffie. Sul display vengono mostrati tono, ritmo, numero della canzone, metronomo, tempo e la nota suonata.

Le dimensioni sono 64 x 23 x 8 cm, per un peso di 1,4 Kg.

Per l’alimentazione occorrono 6 pile AA, oppure si può acquistare a parte l’alimentatore a corrente. Lo spegnimento automatico del dispositivo dopo 6 minuti di inutilizzo aiuta a risparmiare sul consumo delle batterie, che offrono una durata di utilizzo continuo di circa 5 ore. Lo spegnimento automatico può tuttavia essere disinserito.

Negli ultimi anni le scuole prevedono l’utilizzo di strumenti musicali durante l’ora di musica. Se anni fa tutti utilizzavano il flauto dolce, oggi potrebbe essere richiesto l’acquisto di una tastiera. Un modello come questo risulta molto pratico e leggero ed è quindi consigliato anche per l’uso scolastico (previo benestare del professore che potrebbe avere esigenze diverse). I quest’ultimo caso è consigliabile acquistare una custodia con manici per un pratico trasporto.

Per pulire la tastiera è sufficiente utilizzare un panno morbido leggermente inumidito di acqua e con del detergente delicato. Altri prodotti sono sconsigliati in quanto potrebbero danneggiare il dispositivo o rovinarne l’estetica.

Vantaggi:

  • Vari colori disponibili
  • Alimentazione a batterie o a corrente
  • Prezzo

Svantaggi:

  • Alimentatore non incluso

 

4. M-Audio 102432 Recensione

Con il modello 123432, M.Audio propone una tastiera MIDI leggera e portatile con 32 tasti pesati con Synth-action e pulsanti per la trasposizione delle ottave: sarà possibile quindi servirsi dell’intera scala melodica nonostante i soli 32 tasti.

Pulsanti Sustain, Pitch Bend e modulazione permettono di aggiungere personalizzazione.

tastiera elettronica

Il collegamento al pc avviene tramite usb, che allo stesso tempo provvede anche all’alimentazione.

Con questa tastiera sarà possibile suonare strumenti virtuali e interagire con DAW e altri software musicali, tra cui Ableton Live Lite e ProTools First che possono essere scaricati gratuitamente grazie al link fornito insieme alla tastiera. Lo strumento è riconosciuto automaticamente sia da Mac che da PC, senza bisogno di driver.

Per chi lo desiderasse, è compatibile con iPad e altri dispositivi iOS tramite il kit di collegamento dell’Apple iPad Camera (venduto separatamente).

Oltre a questi programmi, la tastiera include libreria di suoni da 2 GB della Touch Loops, la Xpand2, ovvero una workstation multitimbrica, e l’ELeven Lite, un amplificatore digitale per chitarra.

Peso e dimensioni sono davvero interessanti: 703 g 13,7 x 44,4 x 5,7 cm.

La tastiera ha un design semplice, con tastiera, scocca di colore blu scuro, manopola di regolazione del volume e tasti per la trasposizione e gli effetti neri, azzurri e rossi.

Grazie alle piccole dimensioni, questa tastiera MIDI è un’ottima scelta per chi ha una piccola postazione e non può permettersi un prodotto più grande a causa dello spazio. Ottima anche come seconda tastiera da utilizzare durante i viaggi e le vacanze.

Per la pulizia utilizzare un panno morbido eventualmente inumidito con acqua e sapone neutro.

Vantaggi:

  • Molto piccola
  • Libreria di suoni inclusa
  • Programmi di produzione e registrazione inclusi

Svantaggi:

  • Essendo una tastiera MIDI, funziona solo se collegata a un computer

 

5. M-Audio Keystation 88 II Recensione

Colore blu scuro e design semplice per questa tastiera MIDI offerta sempre dal marchio M-Audio, che vie proposta in diverse misure e con un numero diverso di tasti, tutti a dimensione standard e pesati.

La versione a 49 tasti pesa circa 2 Kg e misura 19,5 x 81 x 7,5 cm, mentre la versione a 61 tasti misura invece 23,8 x 98,1 x 9,2 cm per un peso di poco meno di 5 Kg. Infine troviamo la versione a 88 tasti, che misura 25 x 136,8 x 9,2 cm e pesa 7,66 Kg.

tastiere musicali

Le tastiere MIDI sono ottime per velocizzare la programmazione e sono molto amate dai produttori di musica, che possono registrare diverse linee strumentali in formato midi con una molteplicità infinita di suoni.

Inclusi con l’acquisto della tastiera, troviamo una libreria di suoni da 2 GB della Touch Loops, La Xpand2, il plug-in per chitarra Eleven Lite, i software per produrre e registrare ProTools First e Ableton Live e anche il plug.in Eighty Eight Ensemble, per riprodurre il suono di un piano Steinway CD327 gran coda da 2m74 metri.

I numerosi programmi, suoni e plug-in inclusi rendono queste tastiere molto convenienti, permettendo all’acquirente di utilizzarle subito e di avere a disposizione tutto l’occorrente, che acquistato a parte comporterebbe una notevole spesa.

Se non avete problemi di spazio nel vostro studio o nella vostra zona dedicata alla produzione audio, un dispositivo come questo risulterà molto versatile rispetto a tastiere di dimensioni mini.

Il dispositivo è sensibile alle temperature e all’umidità, occorre quindi posizionarlo in un luogo asciutto e lontano da fonti di calore quali caloriferi.

Vantaggi:

  • Disponibile in varie misure
  • Libreria di suoni inclusa
  • Programmi di produzione e registrazione inclusi

Svantaggi:

  • Essendo una tastiera MIDI, funziona solo se collegata a un computer
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