Estrattore di succo: come funziona?

Se non riesci a consumare le porzioni necessarie di frutta e verdura di cui hai bisogno in un giorno a causa di uno stile di vita frenetico, o semplicemente non ti piace mangiarle, un modo veloce per ottenere quei nutrienti necessari è attraverso la spremitura. L’uso di un estrattore offre numerosi vantaggi rispetto all’acquisto di succhi prodotti commercialmente e venduti sul mercato.

Estrattore come si usa?

Vuoi sapere un estrattore come si usa? Continua a leggere! L’estrattore è una macchina che separa meccanicamente il succo dalla polpa della maggior parte di frutta e verdura. La polpa viene solitamente scartata, ma può essere utilizzata anche in ricette come quelle dei muffin e pane o nel compostaggio. Ci sono molte persone che vedono l’estrattore come un dispositivo che produce succhi di verdura e frutta e che chiamarlo frullatore o estrattore di succhi non fa alcuna differenza. Essi tuttavia differiscono tra di loro. Il frullatore si limita semplicemente a mischiare polpa e succo, attraverso la triturazione totale del frutto.

D’altra parte, un estrattore di succo altro non è che un apparecchio usato per spremere fuori il succo da verdura e agrumi, separandolo da buccia, semi e polpa. In tal modo, si ottiene un succo di frutta o verdura (oppure mischiato) liscio e omogeneo, quasi trasparente. Questo elettrodomestico possiede delle lame che girano ad alta velocità, per tagliare i pezzi di frutta o verdura, che separano buccia e semi dal succo, raccogliendo quest’ultimo in un contenitore, per riutilizzarlo in modo semplice.

Estrattore come funziona

Molti di voi si chiedono esattamente l’estrattore di succo come funziona. La risposta è semplice. L’estrattore è un macchinario che serve a separare la polpa dal succo della frutta e della verdura. Essi sono dotati di un piccolo canale dove dover inserire le fette dell’alimento che preferite (spesso dovendolo tagliare in piccoli pezzettini).

Una volta fatto ciò, il macchinario provvederà a far uscire attraverso due bocchette differenti il succo e la polpa. Quest’ultima verrà versata in un contenitore a parte, in modo da agevolare il suo riutilizzo (come fertilizzante o come ingrediente). La vostra domanda su come funziona estrattore dovrebbe essere soddisfatta, ma se avete ancora qualche dubbio, vi basterà provarne uno.

La velocità degli estrattori

La velocità dell’estrattore ha davvero importanza? Più o meno, soprattutto se avete letto alcuni miti che girano per il web relativi alla velocità delle lame e al calore che producono. Se un vasto numero di persone iniziano a ripetere un ‘fatto’ apparentemente plausibile sulla velocità degli spremiagrumi, ben presto avranno a seguito tante altre persone che dicono la medesima cosa. Certe persone dicono che la migliore velocità sia quella di 40 giri al minuto, soprattutto rispetto a quelli che lavorano a 80 giri al minuto, per ottenere un succo qualitativamente migliore, altre, invece, affermano che le centrifughe che lavorano a velocità più alta distruggono i nutrienti, enzimi compresi, per via del calore e dell’attrito. Entrambi i concetti però, sono in realtà fuorvianti, poiché a loro supporto non esistono prove scientifiche e così nessuno può affermare con certezza che la velocità di rotazione costituisca un problema.

Quindi, l’estrattore come funziona non dovrebbe rappresentare un grosso ostacolo all’acquisto. Certi venditori, pubblicizzano i loro prodotti cercando di abbagliare i clienti con i numeri, nudi e crudi, come “il 70% di valore nutrizionale in più” oppure “il 30% in più di succo estratto”. In realtà, queste sono affermazioni che non trovano riscontro ad una prova vera e propria. I test scientifici, in questo senso, non sono stati prodotti realmente, nemmeno in modo indipendente. Qualche produttore afferma anche di averlo fatto, ma noi sappiamo che le cose non stanno proprio così.

La resa del succo varia a seconda degli ingredienti che si acquistano e il tipo di estrattore scelto. Tuttavia, molte persone accettano il fatto che un estrattore che dispone di un ingranaggio doppio, riesca ad estrarre più sostanze nutritive, anche se dovesse girare più velocemente di un estrattore lento, opponendosi così alle credenze popolari.

Anche gli studi di Micheal Donaldson hanno dimostrato che la velocità e il calore prodotto dagli estrattori non sono alte abbastanza per poter disintegrare gli enzimi e le sostanze presenti all’interno della frutta e della verdura che inseriamo negli estrattori. Quindi, in questo caso, la qualità maggiore di succo, non è connessa direttamente con la velocità – al contrario, la qualità viene migliorata dall’efficienza del prodotto stesso, grazie a ingranaggi in acciaio inox, che vengono utilizzati durante la spremitura per ottenere una ripartizione delle celle migliori. Quindi, consigliamo semplicemente di osservare quanto costa un estrattore.

Cosa bisogna considerare prima di acquistarne uno

Con così tanti modelli diversi di estrattori sul mercato tra cui scegliere, la scelta finale è abbastanza ardua. Innanzitutto bisogna considerare la facilità d’uso e la pulizia. Un elettrodomestico da cucina ha poco valore se è complicato da usare o richiede all’utente di dedicare troppo tempo all’installazione e alla pulizia. Se la pulizia richiede troppo tempo, si rinuncia a fare il succo fresco da bere e di conseguenza si perdono i suoi benefici per la salute.

Gli estrattori sono destinati ad essere utilizzati su base giornaliera, e se non è facile e veloce da usare allora avrà poco valore nella vostra vita. È davvero importante pulire lo spremiagrumi dopo ogni utilizzo. Sicuramente non avete voglia di inserire nel frullato dei pezzi fermentati derivati dalla vostra precedente spremitura. Guardate inoltre le specifiche del prodotto per vedere quale percentuale di succo e di polpa produce. Questo vi servirà a capire quanto succo riuscirà ad estrarre da ogni singolo pezzo di frutta o verdura.

Gli estrattori che espellono la polpa all’esterno producono meno succo rispetto a quelli che mantengono la polpa nel cestino: quanto è importante per voi avere succo senza polpa? Verificate inoltre il tipo di garanzia che vi viene offerta. Un estrattore affidabile è solitamente garantito per circa 5 anni, e in alcuni casi anche più a lungo. Tenete a mente che gli estrattori economici non sono costruiti per l’uso quotidiano e sono in genere garantiti da 90 giorni a 1 anno.

La lama di taglio nei modelli più economici in genere si consuma dopo 2 o 4 mesi di utilizzo e il motore si brucia poco dopo la scadenza della garanzia. Si raccomanda un motore di potenza pari o superiore a 450 watt. Il calore di un motore più potente distruggerà il prodotto con l’ossidazione. Un’unità meno potente affaticherà il motore e il vostro estrattore si romperà facilmente. Cercate di acquistare un estrattore il cui marchio è ben noto. Trovare pezzi di ricambio per le marche meno conosciute può essere difficile, se non impossibile. La cosa migliore da fare per decidere quale estrattore acquistare è rivedere i siti web dei produttori e leggere i loro modelli attuali. Scoprirete una vasta gamma di prezzi.

Conclusione

Esistono diverse tipologie di estrattori sul mercato, da quelli più economici a quelli più costosi e professionali. Scegliere una buona marca e un estrattore altamente valorizzato nelle opinioni degli utenti può aiutarvi a scegliere quello che fa più al caso vostro, in base a quanto pensate di utilizzarlo e quanto tempo avete da dedicare al suo utilizzo e pulizia.

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