Scegli un aspirapolvere ecologico

L’aspirapolvere è uno degli elettrodomestici più utilizzati al mondo, e in ogni casa se ne trova uno. Il suo funzionamento è molto semplice: in pratica c’è un motore azionato a corrente che aspira da terra tutto ciò che trova sul pavimento o sulle superfici su cui lo usate.

Ovviamente ci sono diversi modelli sul mercato, alcuni dei quali molto costosi e con diverse caratteristiche. Se siete intenzionati ad optare per un modello che salvaguardi anche l’ambiente, siete nel posto giusto. Scopriamo insieme come scegliere il migliore aspirapolvere ecologico.

L’aspirapolvere aumenta l’inquinamento?

Se siete alla ricerca di un elettrodomestico ecologico, bisogna prima di tutto capire in che modo un aspirapolvere può inquinare. Partiamo col dire che non si tratta di un inquinamento diretto, ovvero nessun aspirapolvere produrrà fumi tossici, ma ci sono almeno due o tre fattori da considerare. Vediamoli nel dettaglio:

  • Corrente elettrica: ogni elettrodomestico per funzionare utilizza l’energia elettrica, che può essere prodotta in più modi. In Italia, circa il 70% dell’energia prodotta deriva da fonti fossili come carbone, gas e petrolio. Quindi solo poco meno di un terzo deriva da fonti rinnovabili, come l’acqua, il sole e il vento. Questo significa che per produrre l’energia elettrica dalle fonti fossili si arreca un grave danno all’ambiente, visto che c’è un rilascio enorme di CO2, che naturalmente va a peggiorare la situazione già grave dell’effetto serra e del riscaldamento globale.
  • Pezzi dell’aspirapolvere: questo elettrodomestico è costituito da diversi pezzi, molti dei quali usa e getta.
  • Sacchetti: molti aspirapolveri hanno al loro interno un sacchetto di plastica in cui vanno a finire polvere e altro materiale raccolto. Questi, una volta pieni, vanno a finire nella spazzatura diventando rifiuti indifferenziati e quindi non riciclabili.

Quali caratteristiche deve avere un aspirapolvere per non danneggiare l’ambiente

Passiamo ora alle caratteristiche essenziali per un aspirapolvere riciclabile.

Risparmio energetico: come abbiamo visto, il consumo di energia elettrica è uno dei fattori che incidono molto sull’impatto ambientale. Le classi energetiche sono facilmente riconoscibili e vanno dalla lettera D di colore rosso, fino alla A+++ di colore verde. Quest’ultima classe è quella più efficiente, e quindi c’è un enorme risparmio di corrente elettrica.

Pezzi riciclabili: quando siete indecisi su che modello di elettrodomestico acquistare, vi consigliamo di sceglierne uno che possa essere riciclato per intero.

Sacchetti: per quanto riguarda questo aspetto avete due possibilità. Alcuni modelli di aspirapolvere utilizzano infatti dei sacchetti lavabili e riutilizzabili. Questo vi permetterà di non buttare ogni volta i sacchetti nell’immondizia. L’altra opzione riguarda invece dei modelli che utilizzano un sistema ad acqua. In pratica, la polvere e gli altri residui vanno a finire in un contenitore con l’acqua. In questo modo, anche quando andrete a svuotarlo, il materiale raccolto sarà intrappolato.

Perché scegliere un aspirapolvere ecologico?

Ora che conoscete i danni che può provocare un aspirapolvere, anche se in maniera indiretta, capirete il valore aggiunto di un modello ecologico. Acquistare un modello salutare per l’ambiente significa innanzitutto avere un risparmio in termini di soldi, anche se la spesa iniziale può essere maggiore. Vediamo quindi i principali vantaggi che può offrire un modello di aspirapolvere ecologico dal punto di vista economico.

Soldi risparmiati

Il risparmio energetico è fondamentale, perché vi permetterà di limitare le spese. Potrete quindi utilizzare quando volete l’aspirapolvere senza aver paura di sprecare denaro. Per quanto riguarda invece i pezzi riciclabili, otterrete un importante vantaggio quando dovrete sostituire qualche componente danneggiato o logoro. Sarà molto più semplice trovare il pezzo sostitutivo e il suo costo non sarà eccessivo. Infine i sacchetti, che di solito rappresentano una spesa costante e fissa, saranno eliminati nel caso in cui acquistiate un sistema con l’acqua, oppure ridotti al minimo se scegliete un modello con sacchetti riutilizzabili.

Proteggi l’ambiente

Naturalmente, se scegliete un modello ecologico, oltre che per il vantaggio economico, lo fate perché siete attenti all’ambiente. E allora per voi non potrà che essere una soddisfazione sapere di non produrre alcun impatto ambientale, o quanto meno di ridurlo al minimo.

Altre caratteristiche da tenere in considerazione

Una volta che vi siete accertati che l’aspirapolvere rispetti le principali caratteristiche ambientali, controllate che disponga anche di altre caratteristiche. Le principali sono:

Impatto acustico: fino a qualche anno fa, gli aspirapolveri erano davvero rumorosi. Negli ultimi anni, poi, la tecnologia ha risolto anche questo problema, che era davvero fastidioso sia per chi lo usava sia per i componenti della famiglia e per i vicini. Anche questo aspetto fa parte dell’ambito dell’inquinamento, in particolare quello acustico. Date uno sguardo quindi al valore dei decibel (dB) e considerate che minore sarà il valore, più silenzioso è l’aspirapolvere.

Certificazione

Il mercato offre diversi modelli, anche ad un prezzo molto basso. Questo può succedere soprattutto quando l’elettrodomestico non è certificato. Il nostro consiglio è di sceglierne uno che disponga di una certificazione che possa garantirvi la classe energetica, i livelli di rumorosità e le classi di efficacia. Ogni modello, infatti, può avere un rendimento diverso in base alle superfici su cui è utilizzato. Naturalmente questo significa che il modello che avete scelto ha un rendimento al di sotto di una certa percentuale, ad esempio sui tappeti, allora il risultato sarà scadente. Un buon aspirapolvere non deve mai scendere sotto il 75% di rendimento e soprattutto deve avere quasi il massimo sulle superfici dure, come i pavimenti.

Potenza

Non credete a chi vi dice che maggiore sarà la potenza, più l’aspirapolvere pulisce. La realtà è che il rendimento di questo elettrodomestico dipende da una serie di fattori, tra cui la classe di efficienza. Inoltre considerate che maggiore è la potenza, maggiore è il consumo di energia.

I filtri

Questo è un aspetto fondamentale per il vostro aspirapolvere. Considerate che una volta aspirata, gran parte della polvere resta bloccata nel sacchetto o nel contenitore. Questo però non vale per quelle particelle molto piccole che potrebbero tornare nell’ambiente ed essere inconsapevolmente respirate. Proprio per questo tutti gli aspirapolveri hanno dei filtri che riescono a bloccare anche le microparticelle. Solitamente si tratta di un foglio realizzato in fibre di vetro. Controllate quale filtro ha il modello che scegliete, il suo costo e ogni quanto deve essere cambiato per evitare che il suo effetto finisca.

Conclusione

Ora che vi abbiamo dato tutte le informazioni necessarie, siamo certi che possiate scegliere miglior aspirapolvere ecologico sul mercato, adatto alle vostre esigenze. L’utilizzo di un modello ecologico è un ottimo passo sia per la salute dell’ambiente sia per un discreto risparmio economico sul lungo termine.

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